All'estero
Ho viaggiato per due anni in tutta l'Europa come assistente sanitaria a titolo volontario. Il contatto diretto con le persone, la cui vita spesso era cambiata improvvisamente a causa di una malattia o di un incidente, aumentò incredibilmente il mio rispetto per la vita e per la dignità umana. Ho dovuto imparare in fretta: imparare ad assumere responsabilità per me e soprattutto per gli altri, imparare ad anticipare, imparare come funzionavano la vita e la sopravvivenza all'estero. Quel periodo mi ha insegnato ad essere lungimirante. Allo stesso tempo, il mio patriottismo diventava sempre più saldo, ogni volta che mi domandavano quali fossero le mie origini.
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